Questa chiesa, soprannominata a Lucca la “chiesa delle Sigaraie” per via delle operaie che andavano lì a pregare prima di iniziare il lavoro nella vicina Manifattura Tabacchi, è rimasta chiusa per circa quarant’anni, fino al 2013, anno in cui l’interessamento del FAI (Fondo Ambiente Italiano) con l’iniziativa “I Luoghi del Cuore” l’ha portata ad un rinnovato interesse.
La particolare conformazione architettonica della chiesa ci ha dato un comodo accesso ai locali del sottotetto tramite una scala a chiocciola in pietra, da cui lo spunto progettuale per non limitarci al mero consolidamento statico, ma a un intervento complessivo di valorizzazione dell’antico “stenditoio”.
Alla base dei lavori, la volontà di ricreare il percorso della chiesa, che era stato pensato per condurre ai luoghi più segreti, dando modo al visitatore di poter “svelare l’inganno” salendo nei locali del sottotetto. Da questo luogo si vede l’affresco della Gloria di Santa Caterina, ormai fessurato in più parti. I primi interventi di messa in sicurezza, infatti, ne hanno riguardato proprio la sua conservazione.
Successivamente, il nostro lavoro si è orientato verso la maggiore conservazione possibile, sia degli elementi strutturali in legno, sia della pavimentazione esistente in cotto, come ad esempio le travi lignee che sono state integrate con nuovi elementi di rinforzo in legno-acciaio, così da rendere solidi i vari elementi.
Al termine dei lavori è stato riposizionato il pavimento originario in pianelle di cotto.
Dal piano dello stenditoio ora è possibile scendere di un livello, attraverso una nuova scala a chiocciola metallica. Le necessità distributive sono state conciliate con le esigenze strutturali, inserendo un elemento funzionale che sia in grado di fungere anche da consolidamento statico globale del campanile stesso.
La chiesa restaurata è stata inaugurata nel luglio 2014 con una soddisfazione grandissima da parte nostra, delle varie figure professionali coinvolte, e dei cittadini lucchesi.
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