Un edificio storico che necessitava di importanti e veloci interventi di messa in sicurezza con il fine di preservarlo. Gli spazi interni risultavano gradualmente perduti a causa della condizione di degrado e di parziale rovina, mentre l’accesso risultava difficoltoso a causa del dissesto delle strade e della presenza di un’unica entrata nell’edificio, situata nel lato sud.
Il primo passo è stato quindi la messa in sicurezza grazie ad interventi di restauro e di consolidamento strutturale. Il tempo e la conformazione sismica del territorio avevano infatti danneggiato grandemente la struttura del castello, peggiorata poi dalla condizione di abbandono in cui ha versato per molti anni. Le partizioni murarie, ad esempio, presentavano rotture di ampie proporzioni che contribuivano all’instabilità dell’intero edificio.
Così abbiamo messo in opera con urgenza una serie di interventi finalizzati alla conservazione, al miglioramento delle azioni statiche e dinamiche, e alla loro rifunzionalizzazione. Gli interventi sono stati ridotti solo all’indispensabile, ma hanno permesso la trasmissione del bene alle future generazioni.
Tutte le aggiunte fatte sono reversibili rispetto all’antico e il nuovo è compatibile e coerente con il preesistente. Per raggiungere questo risultato abbiamo migliorato le caratteristiche meccaniche delle murature, compattando i giunti, sarcendo le fessurazioni e rigenerando i vecchi legami; abbiamo poi inserito nuovi elementi coerenti con quelli esistenti per migliorarne il funzionamento complessivo e, infine, rinforzando quelli originali così da aumentarne resistenza e rigidezza.
Dopo essere stato parte della storia del territorio, il castello gode ora di una nuova vita, avendo ritrovato la sua bellezza, la sua importanza e il suo scopo.
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