Consolidamento del Ponte sul Fiume Uso a Sogliano al Rubicone - Jurina & Radaelli
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Consolidamento del Ponte sul Fiume Uso

Un intervento efficace, economico e di ridotto impatto

Una condizione statica molto precaria, dopo il crollo dei paramenti murari che si è ripercosso anche sulla struttura portante, aveva lasciato il ponte sul Fiume Uso in uno stato estremamente compromesso. Abbiamo messo in opera un intervento di consolidamento del tessuto murario e la ricostruzione dell’arco portante.

Il cuore dell’intervento è stata la ricostruzione dei mutui legami tra ogni elemento lapideo, della geometria e dello spessore dell’arco che, unite alle caratteristiche meccaniche di cui è composto, è stata sufficiente per garantirne la stabilità.

Per raggiungere questo risultato abbiamo usato un arco armato a cavi post-testati. Posando i cavi di acciaio inox all’estradosso delle volte, e sottoponendoli ad accorciamento dopo averli fissati alle spalle del ponte mediante ancoraggi a roccia con barre di Dywidag, è entrata in gioco un’efficace azione di ricentramento della curva delle pressioni lungo il profilo della volta, senza alcun incremento dei carichi. La sezione è stata, a questo punto, parzializzata ad un livello di tensione medio-maggiore, ma con sezioni interessate da uno sforzo normale di sola compressione.

Per stabilizzare le pareti murarie di contenimento terra, posizionate sulla sponda sinistra orografica del ponte, sono stati inseriti e messi in tensione dei tiranti a terreno, iniettate per un terzo della loro lunghezza con miscele cementizie a pressione, così da creare il “bulbo d’ancoraggio” ad una certa distanza dal ponte stesso.

Grazie all’affiancamento di catene trasversali che ne consentono un irrigidimento ed evitano possibili divaricazioni che possono accadere con carichi asimmetrici, la capacità portante della struttura è aumentata e, con lei, il suo coefficiente di sicurezza. Questo è stato, in realtà, una riproposizione dei ciò che era già stato pensato dai costruttori originali nel momento in cui hanno inserito le tre catene trasversali in legno.

Le operazioni di posizionamento di strutture che permettessero agli operai di raggiungere la zona su cui intervenire sono state complesse, visto che la costruzione di un nuovo ponteggio razionale ed a maglia più ampia era più difficile tecnicamente e più pericoloso. Perciò abbiamo optato per il posizionamento di una struttura in tubo-giunti provvisoria, integrandola ed irrobustendola con ponteggi laterali ed elementi integrativi quando necessario.

Possiamo dire che sia stati un intervento semplice, economico e di ridotto impatto, che trasforma un’infrastruttura pericolosa in una passerella pedonale utilizzabile da tutta la cittadinanza.

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