Torre del Borgo di Villa d’Adda - Jurina & Radaelli
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Torre del Borgo di Villa d’Adda

Un progetto di recupero e riuso 

Soluzioni ai problemi di degrado e rilettura architettonica della struttura

La nuova destinazione d’uso prevista per la torre del Borgo di Villa D’Adda, quale spazio espositivo a disposizione della comunità, richiedeva un adeguamento strutturale al fine di godere dell’edificio in piena sicurezza. L’intero progetto di recupero si è sviluppato perseguendo una duplice finalità: da un lato individuare soluzioni ai problemi del degrado del manufatto, dall’altro proporre una rilettura architettonica, distributiva e funzionale dell’edificio.

L’intervento di consolidamento della struttura esistente è stato indirizzato a sanare tali criticità e contemporaneamente a conferire un comportamento scatolare, rendendo mutuamente collaboranti tutte le parti strutturali al fine di incrementare la resistenza alle azioni “eccezionali”. L’intervento di copertura, invece, è stato volto a conservare le strutture originarie, mitigando le situazioni di pericolo locale dovute a possibili marcescenze del legno. Il consolidamento ha previsto anche la realizzazione di un diaframma rigido di copertura, con l’introduzione di un nuovo assito ligneo costituito da due strati di legno, disposti ortogonalmente tra loro.

Per quanto riguarda la nuova destinazione d’uso di spazio espositivo, invece, sono stati progettati nuovi percorsi interni alla Torre, da parte dello studio CN10, dell’arch. Gianluca Gelmini.

Nella torre centrale è stata realizzata una passerella situata tra il piano terra e la volta a botte. Si tratta di uno spazio di collegamento pedonale tra i due corpi attigui. La passerella è stata costruita con una struttura reticolare, composta da un traliccio orizzontale di appoggio del piano di calpestio e due reticolari verticali che compongono il parapetto, avente funzione strutturale.

Un nuovo sistema di risalita, composto da rampe e passerelle, si articola poi fra i tre corpi di fabbrica, creando un percorso architettonico interno, ma svincolato dall’esistente sia formalmente che strutturalmente. Tale soluzione non altera né la lettura degli spazi, né tanto meno la loro fruibilità̀. Inoltre, essendo completamente interna ai volumi, il sistema di risalita non snatura la percezione dall’esterno, assicurando la conservazione dell’immagine storica della torre. Le parti strutturali sono state realizzate con profilati in acciaio, rivestiti con lamiere in parte removibili, in modo da assicurare l’ispezionabilità dei passaggi impiantistici.

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